Disavventure per Skype, programma indesiderato nell'installer

Nella giornata di ieri, su diversi forum e blog si è scateneta un'ondata di proteste nei confronti di Skype, con l'accusa che la compagnia stesse includendo una applicazione indesiderata nel suo software, oppure che avesse un serio problema di sicurezza e non se ne fosse accorta.

Il programma in questione si chiama EasyBits GO. EasyBits è l'azienda che ha gestito il canale dei giochi di Skype sin dal 2006, quindi il nome è familiare agli utenti, ma fino ad ora non era mai accaduto che un suo software si installasse come standalone durante l'installazione del programma di VoIP.

Tra sabato e domenica si sono succedute le seguenti fasi: accertato che EasyBits Go non fosse parte di Skype, si è subito diffuso il suggerimento di fare una scansione per individuare un possibile malware; Skype, interpellata sull'argomento, ha detto semplicemente che avrebbe verificato il problema, senza però fornire indicazioni di alcun tipo. A questo punto è intervenuta EasyBits Media, ammettendo che il software faceva parte di un aggiornamento della propria piattaforma, scusandosi per l'inconveniente e fornendo il link per un .exe che avrebbe dovuto rimuovere il software.

Qui si è scatenato il putiferio vero e proprio, visto che i commento degli utenti all'idea di dover lanciare un eseguibile, dalla dubbia efficacia, per rimuovere qualcosa che era stato installato a loro insaputa, sono stati quanto meno sarcastici (laddove non sono scaduti nelle offese pure e semplici).

Alla fine, Skype ha confermato ufficialmente che EasyBits GO è stato aggiunto per errore all'installer del proprio programma, ed ha dichiarato che l'update fallato è stato per il momento disabilitato.

Il blog ufficiale però fornisce una strana indicazione che aggiunge ulteriore confusione: disablitare il software sarebbe solo una misura temporanea, ma il programma potrebbe riapparire nei prossimi update, quindi Skype starebbe lavorando con EasyBits per trovare una soluzione definitiva "per correggere i problemi e l'esperienza degli utenti".

Brutte disavventure e un grosso danno d'immagine per il gigante del VoIP che, va ricordato, è stato da pochissimo tempo acquisito da Microsoft.