Apple respinge il ricorso contro Motorola

Un giudice del Wisconsin ha respinto il ricorso che Apple aveva intentato contro Motorola - ora di proprietà di Google. Il giudice ha respinto il caso, depositato in tribunale a Marzo del 2011, in modo definitivo solo alcune ore prima del suo avvio ufficiale.

Apple sta cercando di ottenere in licenza alcuni brevetti di Motorola e voleva che il tribunale costringesse Motorola a darli in licenza a un prezzo forfettario di $1 a dispositivo, mentre Motorola chiede il 2,25% del costo del dispositivo. Essendo questi brevetti essenziali al funzionamento dei dispositivi mobile, la legge prevede che Motorola debba darli in licenza a un prezzo FRAND (Fair, Reasonable And Non Discriminatory - Giusto, Ragionevole e Non Discriminatorio). Il problema è che stabilire cosa sia giusto e ragionevole non è certo una scienza.

Nel chiedere alla corte di prendere una decisione in merito al prezzo Apple aveva indicato di non volere che la decisione fosse vincolante e che si sarebbe appellata se il prezzo fosse stato superiore a $1 a dispositivo.

Il giudice Barbara Crabb non ha apprezzato la posizione di Apple e, prima ancora che cominciasse il processo, aveva dichiarato che, "si chiede se è appropriato per una corte determinare il prezzo delle licenze se questo è solo un suggerimento e se può poi essere usato a vantaggio di una delle due parti."

Il fatto che Apple non volesse essere vincolata dalla decisione del giudice avrebbe tolto qualunque significato al verdetto e sembra che proprio questa presa di posizione abbia convinto il giudice a respingere il caso.

Apple ha chiesto al giudice Crabb di non respingere il caso in modo definitivo, ma questo è esattamente cos'ha fatto il giudice. In questo modo Apple può appellarsi alla decisione, ma non può riaprire il caso in un'altra corte.

Questa respinta è l'ultimo esempio dei problemi legali di Apple. Nonostante l'azienda di Cupertino abbia vinto $1 miliardo contro Samsung, ha perso in Corea del Sud, in Giappone e in vari paesi europei e la corte inglese ha richiesto che Apple pubblicizzasse il fatto che Samsung non ha copiato Apple.