Guide: passo per passo

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Generale
PREMESSA: se non conoscete il significato di qualche parola consultate il nostro Glossario.
2. Images, News, Groups e Froogle

Google Images
L'utilità di ricerca di immagini di Google è tra le più complete del Web poiché permette di ricercare e visualizzare oltre 880 milioni di immagini.
Google analizza il nome dell'immagine (il nome del file) e il testo contenuto nella pagina adiacente all'immagine stessa e ne determina la rilevanza rispetto alla ricerca.

Voci di corridoio ci informano che stanno lavorando a tecnologie in grado di "vedere" e riconoscere un'immagine in modo accurato, ma non tratterrei il fiato nell'attesa. Al momento questo genere di tecnologia è la migliore tra quelle disponibili sul mercato.

Le immagini così individuate possono essere protette da copyright. Pertanto, l'utente è autorizzato ad utilizzare il servizio di ricerca al solo di scopo di visualizzare le immagini sul Web. Per poter utilizzare le immagini trovate il servizio di Google, l'utente, dove necessario, dovrà chiedere l'autorizzazione al proprietario dei diritti d'autore
http://images.google.it/



Le News
Forse uno dei servizi in cui più si intuisce la potenza della ricerca di Google è nel suo servizio di news la cui beta fu lanciata già a Settembre del 2002. Una serie di algoritmi selezionano notizie tra oltre 4.500 fonti accreditate. I siti vengono visitati, le nuove news vengono individuate e indicizzate. Altri algoritmi le suddividono e decidono quali fonti sono più rilevanti e quali news più recenti e più importanti. Il tutto viene poi presentato in un formato comodo e sempre aggiornato.

Ancora più interessante è la tecnologia di raggruppamento (di cui ne parleremo nel prossimo capitolo dedicato ai Google Labs - i laboratori di Google) che raggruppa le notizie a seconda della categoria a cui appartengono e che raggruppa diverse notizie sullo stesso argomento come riportate dalle diverse testate.
http://news.google.it/



Google groups e Usenet
Nel 1979, due studenti della Duke University nel North Carolina, Tom Truscott e Jim Ellis, ebbero l'idea di usare un sistema, allora chiamato UUCP (Unix-to-Unix CoPy), per distribuire informazioni tra gli utenti di UNIX.

All'inizio il sistema era molto spartano e consisteva di un server che raccoglieva i messaggi e di un software che permetteva agli utenti di leggere e scrivere questi messaggi. In altre parole crearono il precursore dei moderni forum in un tempo in cui Internet non esisteva ancora.

L'idea ebbe un gran successo e ben presto nacquero newsgroup di tutti i generi, riguardanti tutti gli argomenti possibili e in tutto il mondo. Dal 1981 Usenet raccoglie sui suoi server tutti questi newsgroup e tutti questi messaggi. Google ha acquistato questo archivio contenente oltre 845 milioni di post e 42.000 newsgroup ufficiali e li ha resi ricercabili attraverso Internet. Se poi avete un account su Google potete anche partecipare alle discussioni.

Ci sono due cose da tenere bene a mente.
Il primo è che non si può accedere ai gruppi con un newsreader, ma si deve per forza passare via web.
Il secondo è che non è possibile inviare messaggi anonimamente. Questo non sarebbe un gran danno se non fosse che i newsgroup sono una delle principali fonti di indirizzi e-mail per gli spammer.
http://groups.google.it/



Froogle - lo shopping comparato
Froogle, lanciato in modalità di test a Dicembre del 2002, è un servizio che da la possibilità agli utenti di compiere ricerche sui siti di e-commerce per prodotto ottenendo e paragonando prezzi, immagini e condizioni tra i milioni di siti che recano informazioni rilevanti.
Sono un convinto utilizzatore di questo servizio anche se ammetto che funziona meglio negli Stati Uniti, dove l'e-commerce è più sviluppato e i siti si sono adattati meglio.

Sono rimasto sorpreso nello scoprire quanti siti di e-commerce esistono e quanto divergono i prezzi tra questi siti. Conoscerli tutti, sapere quali sono specializzati in quale settore e quali sono i migliori è un'impresa impossibile. Un servizio che mi permette di paragonare al volo i prezzi di tutti i siti che offrono un determinato prodotto è per me preziosissimo.

Molto comoda è anche la possibilità di cercare tra siti che hanno un prezzo all'interno di una certa fascia. Questo serve a scremare le offerte troppo care o che appaiano, tra i risultati, anche gli accessori del prodotto che cerchiamo. Facendo ricerche, ad esempio, per un telefono vengono visualizzate anche le custodie, gli auricolari e altri accessori per lo stesso.

Un piccolo trucco quando decidete di acquistare via Internet.
Una volta individuato il sito da cui volete effettuare l'acquisto aprite un altro browser e (immaginando che volete acquistare da Amazon) digitate query come [amazon coupon] e [amazon discount]. Molti siti esterni ad Amazon, offrono dei codici (buoni) sconto nella speranza di farsi un po' di pubblicità. Perché non approfittarne?

Se stiamo invece acquistando da un sito Italiano possiamo provare con query come [nome_sito sconto], [nome_sito buono sconto] e [nome_sito buono].

Con le poche, semplici, tecniche indicate qui, è possibile risparmiare attorno al 40% del prezzo che si può pagare per lo stesso prodotto in un comune negozio. Acquistare su Internet ha però senso solo quando il prodotto è standardizzato - è, cioè, un prodotto di massa per cui il rivenditore non da un valore aggiunto, ad esempio i CD, i DVD, i libri e le scarpe (di cui conosciamo esattamente il modello, il numero, il colore...) - e quando le spese di spedizione non incidono che in minima parte sul prezzo totale dell'acquisto. Quest'ultimo punto è particolarmente importante per cui è importante che effettuiamo una spesa grossa, come nel caso di un orologio, oppure tante spese piccole, se invece decidiamo di acquistare tanti libri o CD accorpando, il più possibile, le spese di spedizione.
http://froogle.google.com/


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